Perchè: come farfalle silenziose noi cavalchiamo delle effimere chimere.
Logorarsi ma resistere: questa è la realtà quotidiana in cui tutti ostentiamo sicurezza e arroganza.
venerdì, aprile 03, 2009
L'ipotesi più certa è la forza che si nasconde in me: e quando mi sorprende chiedo aiuto.
Cercami dove sai, la dove io nascondo la mia identità, ma non spaventarti se non trovi ciò che tu cerchi.
Fermati qui ascolta ancora un pò: ora è il tuo turno per essere vero o falso. Non fingere di sentire il richiamo del destino.
Come sempre succede la vita è: vorace non ci concede tregua, ma ci concede il tempo per viverla.
Il sogno ha il suo spazio nell'infinito , ma diventa materia appena gli si offre l'opportunità della realtà.
La mia rabbia è pari all'inquietudine, ma non mi spaventa più perchè tutto alla fine trova il suo giusto posto, basta aver pazienza.
Devo stringere i denti e cercare nelle mie tasche le parole esatte, perchè solo cosi, posso essere me stesso.
Non può esserci più stupidità dell'illuso convinto.
Nella realtà l'infinito che ruolo occuppa?
Non cercarmi se non mi ami perchè poi tutto svanisce tra il dubbio e la paura.
Dopo tutto il tempo passa con il suo silenzio e la sua lenta eternità ma lui sa farsi amare e un po odiare, dipende comunque dall'uso che ognuno ne fa.
Tu chi sei e che vuoi? Perchè mi angusti con le tue perfette lusinghe in queste realtà dove altro non cerco che la mia tranquillità?
Qual'è la misura più giusta per essere giusti senza che nessuno trovi nulla da ridire!
Lasciami perdere se puoi o quando vuoi almeno cosi viviamo bene tutti e due. Questo disse il giusto all'arrogante.
Dove posso fermarmi per lasciare passare il tempo perchè la vita non è sempre bella, ma nemmeno voglio soffrire per quei momenti in pubblico.
Posso anche divertirmi di tanto in tanto o devo sempre sacrificarmi ad accettare la dura realtà della serietà per comodità!
Come posso trovare me stesso se mi perdo in una identità ossesiva?
Per pochi istanti di benessere mi lascio catturare e vivo in un mondo di illusione e paranoia.