domenica, ottobre 05, 2014

La bellezza non è ciò che si vede,
ma ciò che si sente , dopo tutto
è così difficile pensare di essere im-perfetti
...ma questo è un brutto pensiero.

....osservo spesso questa società
non per megalomania, ma perchè
è giusto che mi renda conto che
anch'io sono parte di un ingranaggio che spesso reputo difettoso.

Ogni giorno
cozziamo contro inquietanti domande,
ma non è difficile uscirne indenni,
basta solo fingere all'urto e sorridere
solo così si trova la via d'uscita.
Quali sono i motivi
più inquietanti e determinanti
per " farci capire" la nostra realtà
senza essere la causa di tanto torpore?
Quando si vuole sorprendere
bisogna sempre stare attenti
perchè siamo noi i primi ad essere sorpresi.

Ci sono sempre
mille scuse pronte in aguato per sorprenderci
dopo tutto questa è la vita
un'enfatica realtà o una destrimane soluzione?

La logica è una coincidenza
che sorprende e che intimorisce
però sapendo scegliere con stile e classe ....

Potendo scegliere
spesso opterei per il silenzio,
ma il guaio è che ho tanta voglia di rumore??

...l'occasione è come l'incertezza
sempre piena di bubbi e di inquietanti sorprese.
Le domande
spesso sono come le ortiche
...potendo le si evita.

domenica, febbraio 09, 2014

Cercare il cosidetto pelo nell'uovo
spesso è indice di acutezza , saggezza  o esagerata stupidità?

La gioia non ha confini
essa è perfetta e pura e non teme nulla
perchè sa di essere giusta.

Certi profili
fanno tendenza e moda
peccato che denotino una "scarsezza"di padronanza
del proprio estetismo.

...chi capisce l'avversario o nemico
è dotto e saggio, perche gli offre
la possibilità di : compostezza , saggezza e dialogo.

La giusta misura del sapere
spesso la si giudica dalla realtà
con cui ci si fa valutare?

Certi dettagli non si perdono nel tempo
o nella realtà,ma
creano il tempo e la realtà.



La somma delle cose che ci circonda
spesso è l'equivalente della nostra metrica pensitiva
che però non sembra perfetta e giusta
perchè è difficile capire e amare la nostra identità.

Alla fine tutto è perfetto e giusto
basta capire con quale occhio e orecchio
ci si rende partecipi del tempo.

Come tutti capisco e comprendo
la bellezza e la benevolezza del pensiero,
ma spesso inseguo dei dettagli
che alla fine non mi sono consoni
ed allora divento solo un accomodante.